Caro Bernard
Lei mi chiede una nota per la camera d’oro che insieme abbiamo pensato per l’Hôtel Windsor.
Dico insime perché fu lei a ricordarmi un altro luogo, un’altra mia opera, realizzata dentro un ambiente dalle pareti d’oro.
E’ appunto da quel ricordo che viene la Camera d’oro di Nizza.
Un cubo d’oro, una lampada, un letto.
Un cubo puro, una forma e una materia astratte;
L’indispensabile per sognare.
L’oro, da secoli, é la materia che ha fatto sognare gli alchimisti.
Sognare l’oro come materia allegorica dello spirito.
Quintessenza e aspirazione suprema.
Ed é dentro questa quintessenza, dentro questa materia spirituale l’invito al sogno.
Claudio Parmigiani